Verbale riunione 16-11-2010

# Giornata per la moratoria del 4 dicembre

Il movimento per l’acqua bene comune sta portando avanti una richiesta di moratoria per l’applicazione della legge sulla privatizzazione del servizio pubblico dell’acqua.
Il 4 dicembre ci saranno diversi appuntamenti a livello nazionale (molti proposti anche da varie sedi di isf) e potremmo vedere se fare qualcosa per pubblicizzare la questione in università tra gli studenti e poi prevedere un incontro informativo all’inizio del secondo semestre.

# Corsi di autofinanziamento a Zenzero
L’idea è di organizzare appuntamenti formativi abbinati ad una cena di Zenzero.
Si pensa ad un calendario del tipo:
- venerdì 3 dicembre: sole – solare termico con installazione
- venerdì 18 febbraio: acqua – ripubblicizzazione
- venerdì 15 aprile: terra – compostaggio
- venerdì 10 giugno: aria – ?
Costo corso+cena = 15€

# Coordinamento nazionale
Il 4-5 dicembre a Roma ci sarà il w.e. di coordinamento nazionale: Omar è infortunato con un’ernia e non può andare. Quindi manca il nome di una o due persone che siano disponibili. Sarebbe importante che qualcuno ci andasse visto che poi il coordinamento successivo dovrà essere ospitato qui a Genova. Il periodo di quel secondo w.e. sarà a febbraio e bisogna quindi organizzarsi per tempo.
Quindi degli assenti a questa riunione c’è qualche persona che vorrebbe andare a Roma?

# RCA
Letta la lettera di Marc si riapre il discorso su come continuare i rapporti e i progetti con Cedifod. Per il progetto in atto con la Provincia bisogna quindi ridiscutere tempi e modalità, puntando più sulle occasione di formazione in RCA e sugli incontri tra Cedifod e noi (con qualche viaggio nostro giù e ospitando qualcuno di loro su).
Ad oggi c’è Enrico che si sta smazzando la contabilità 2009 e 2010. Si potrebbe quindi ricostituire un gruppo (Giovanni, Paola, Anna ed Enrico?) che si veda per fare il punto e si invitano i nuovi (Matteo, Chiara, Emanuela) a partecipare ad una prima analisi sul bilancio a disposizione e rivedere come modificare il futuro.
Nel frattempo si scrive subito a Marc una mail di risposta alla sua lettera incentrata soprattutto sulla conferma della nostra amicizia. Seguirà poi una mail tecnica.

# Tesi di Chiara ed Emanuela
Si sta concretizzando un contatto in Perù per l’uso dell’olio di jatropha tramite Michela, la prof. Arato e Pippo Pongiglione dell’associazione PS76. Ad oggi si aspetta il rientro di Pippo che ora è giù in Guinea Bissau e che torna il 22 novembre con dei semi su cui fare delle analisi.
L’esperienza di PS76 e l’università di Genova è basata sull’olio di palma in Guinea, e ora si vorrebbe valutare la fattibilità della jatropha sia in Guinea Bissau che in Perù visto che si potrebbe fare in piccola scala e senza fare coltivazioni apposite.
La base del progetto è chiara ed esclude ipotesi di grandi piantagioni e di contaminazioni di biodiversità. Le prime idee riguardano l’integrazione della jatropha con altre coltivazioni in modo da non richiedere uso di suolo sottraendolo all’uso alimentare.

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