Il Gruppo Progetti cerca, raccoglie ed effettua una valutazione preliminare dei progetti d’interesse di ISF. Coerentemente alla Carta dei principi, si intendono progetti tutte quelle attività di ricerca, di tesi o di cooperazione allo sviluppo che vengono realizzate da ISF tramite gruppi di lavoro o da singoli soci. Il gruppo svolge le proprie attività a livello tematico (specie nell’ambito dei progetti tesi) e collegiale, coinvolgendo anche i soci attivi in altri Gruppi.
Già ben tredici di noi hanno varcato il confine per essere partecipi di persona della realtà sociale, umana e tecnica che si cela dietro alla parola “partner locale del progetto”. Silvia in Brasile, Tommaso in Korea del Nord, Omar e Andrea in Perù, Anna, Paola, Tommaso, Carlo e Ilaria in Repubblica Centrafricana, Marta e Lucia in Etiopia, Marta e Claudia in Argentina, Anna, Amedeo e Giovanni in Algeria: sono esperienze diverse e uniche, che sono caratterizzate dai differenti scenari geografici e dagli incomparabili profili di chi ci ha ospitato, nonché differenziate dalle aspettative personali di noi partenti, dalle motivazioni, dai timori e dagli stimoli della vigilia. E’ facile quindi immaginare il senso di (com)partecipazione regalato da ogni nuova partenza, dalla preparazione e dalle testimonianze dei “vecchi” tesisti ai “nuovi” basate sulle sensazioni provate sul campo. Neppure il ritorno è stato uguale per tutti, ma ad accomunarci è un profondo senso di riconoscenza verso ISF per averci fornito un’esperienza umana e professionale di grande spessore. L’essere una piccola realtà non ci permette di realizzare da soli progetti di ampia scala, ai quali sono invece avvezzi i grandi enti internazionali, ma diversamente da questi riusciamo ad apprezzare molti aspetti che possono essere colti solo da coloro che sono liberi da formalismi e da convenzioni burocratiche. Nelle nostre attività di cooperazione, è infatti fondamentale il contatto diretto con le comunità locali: la comunicazione diretta e senza terzi ci permette sia di conoscere la realtà con cui operiamo in maniera più intima e profonda, sia di farci conoscere a nostra volta, convinti che le differenze siano ricchezza e che la collaborazione e la conoscenza reciproca costituiscano progresso e arricchimento umano per tutti. In questo modo la semplice interazione può realmente sublimare in una vera e propria cooperazione allo sviluppo, la quale, a sua volta, deve rigettare ogni sua forma degenerativa (come ad esempio l’assistenzialismo). Dal punto di vista operativo la nostra filosofia consiste nel scegliere partner e strutture opportuni come Università e Organizzazioni non governative, mentre dal punto di vista degli obiettivi consiste nel focalizzare l’attenzione al trasferimento di tecnologia e di conoscenze in ambito tecnico-scientifico verso i Paesi del Sud del Mondo. Per questo motivo ISF ha organizzato corsi e cicli di seminari per sensibilizzare i tecnici su questi argomenti in modo tale da renderli coscienti delle prime linee guida sulla cooperazione allo sviluppo, tenendo comunque presente che la maggior parte della conoscenza si ottiene “sul campo”. Infine uno degli obbiettivi futuri che ISF si è prefissata è quello di voler estendere la cooperazione non solo ai Paesi del Sud del Mondo, ma alle Realtà del Sud del Mondo in generale e in senso non geografico, e quindi anche al “Sud locale”, in Italia e in Europa.
Referente del Gruppo Progetti: Tommaso Gamaleri (tommygam AT lillinet DOT org)