Verbale riunione 29/11/2011

Verbale riunione associativa
martedì 29 novembre 2011

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O.d.G.
# Regolamento isf-italia
# Attività 2012
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# Regolamento isf-italia

In vista del coordinamento di Modena del w.e. prossimo si parla della bozza di regolamento interno per l’associazione Isf Italia redatta nel CN di Roma del 4-5 dicembre 2010

BOZZA DI REGOLAMENTO INTERNO ISF ITALIA

- LINEE GUIDA DI PROGETTO
(comprende anche le modalità di condivisione e memoria storica dei progetti).

Si era fatto un documento condiviso al coordinamento nazionale di Napoli di dicembre 2005. Cosa si vuole fare?
1. Inserirlo interamente nel regolamento
2. Lo conoscono tutte le sedi? anche quelle nate dopo il 2005? è ancora un documento condiviso e adottato?

- PROVENIENZA, REPERIMENTO E GESTIONE DEI FONDI

1. Esclusione dei soggetti donatori che svolgono attività in contrasto con lo statuto di isf e la carta dei principi
2. Definizione degli ambiti di lavoro dei suddetti soggetti che ne determinano il contrasto con la carta dei principi
3. Fonti di reperimento: bandi, 5×1000, attività di autofinanziamento, quote associative, donazioni.
4. Al fine di garantire la coerenza dell’azione di ciascuna sede alle indicazioni del regolamento ciascuna sede è tenuta a redigere e rendere pubblico ogni anno il proprio bilancio indicando tutte le fonti di finanziamento e i beneficiari degli stessi.
5. Definire strumenti ed azioni per standardizzare la rendicontazione dei progetti.
6. Suggerimenti operativi:
a) preparare un bilancio preventivo per coordinare attività di autofinanziamento e attività da finanziare;
b) appoggiarsi su istituti di credito eticamente orientati (Mag, Banca Etica…)

- ADOZIONE DI POSIZIONI UFFICIALI DELL’ASSOCIAZIONE E COMUNICAZIONE ESTERNA

1. Istituire un portavoce per isf-italia
2. Serve il consenso unanime (? – vedi punto successivo su “Strumenti di decisione”) di tutte le sedi affinché una singola sede partecipi ad un’iniziativa locale o nazionale/internazionale a nome di isf-italia
3. “Usare” bene il sito nazionale: un archivio dei comunicati e delle posizioni assunte da isf-italia aiuterà a tenere memoria delle decisioni prese e a creare dei “precedenti”
4. Quando un progetto è un progetto di isf-italia?
a) quando è svolto da un gruppo di lavoro tematico nazionale (acqua, energia, rifiuti…)?
b) quando nasce come progetto intersede?
c) sempre, perché ogni sede opera “per definizione” secondo le linee guida nazionale

- MECCANISMI DI COMUNICAZIONE INTERNA E STRUMENTI DI DECISIONE

1. Quale garanzia di trasparenza fornisce ogni sede?
a) tenere i propri siti aggiornati
b) contribuire ad un database nazionale dei progetti sul sito nazionale (da tenere aggiornato) [Suggerimento a PROSIT]
c) creare una bacheca interna per i progetti aperti tramite cui incrociare domanda/offerta di persone e compiti da svolgere
2. Strumenti di comunicazione (mailing lists, ecc…)
3. I metodi decisionali a livello nazionale sono (devono essere?) adottati all’interno di ogni sede? Posizione di Genova: sì
4. I metodi decisionali indicati nello statuto sono validi per le assemblee. Nel regolamento si definiscono i metodi per gli altri momenti di confronto che devono sfociare in una decisione (es: partecipazione a campagne, adozione di posizioni ufficiali, ecc..). Possono esistere altri momenti di confronto differenti da assemblee ufficiali di isf-italia? Quali sono le decisioni da prendere fuori dalle assemblee?
4. Graduatoria di importanza dei metodi decisionali del punto precedente:
a. metodo del consenso
b. maggioranza qualificata (metodo Pippo?)
Definendo: la percentuale che determina la maggioranza qualificata, escludendo gli astenuti dal quorum (si conta solo chi vota e chi si astiene delega in bianco gli altri). Genova propone i 2/3 dei votanti.

- RELAZIONI E COLLABORAZIONI (comprende anche le relazioni con gli “spin-off”, l’autonomia ed il mutuo supporto tra le sedi)

1. Verifica dell’esperienza di Pisa con spin-off
2. Definizione chiara dell’indipendenza tra la sede e lo spin-off: responsabilità individuali di ciascun soggetto
3. Chiarimento del ruolo del socio che è lavoratore per lo spin-off.

Di ritorno da Modena si parlerà di tutto questo martedì 6 (prossima riunione).

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# Attività 2012

Non si riesce a parlare di questo argomento e si rimanda quindi al 6 dicembre.
Daria manderà nel frattempo un volantino di un incontro il 14 gennaio sulla costruzione in bamboo tenuto da Podestà all’interno di un corso a pagamento sulla bioarchitettura.

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Arrivederci il 6 dicembre!
ciao
Tommaso

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