Tra Oriente e Occidente. Analisi per il consolida- mento strutturale di un’antica struttura lignea

Federica Pompejano

L’architettura tradizionale di Gjirokaster.
Analisi per il consolidamento strutturale della copertura lignea di Banesa e Skendulate

Tesi di laurea in Ingegneria Edile-Architettura – Sessione del 18 maggio 2012
Relatori: Prof. Ing. Sergio Lagomarsino, Prof. Arch. Stefano Musso
Correlatori: Ing. Daria Ottonelli, Arch. Gerolamo Stagno
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Ho sempre pensato al lavoro finale della tesi come ad un’ulteriore possibilità di approfondire argomenti ed interessi che, per  svariate ragioni e differenti scelte, non si sono approfonditi durante il percorso di studi universitario. Il periodo che si dedica alla tesi è un momento speciale in cui si ha la prima vera possibilità di mettere alla prova le abilità e le nozioni acquisite nei cinque anni o più, su un argomento di ricerca o un tema progettuale che veramente ci coinvolge e ci affascina. L’interesse per gli ambiti disciplinari del Restauro Architettonico e del Consolidamento Strutturale, uniti alla mia voglia di vivere un’esperienza che fosse veramente utile, oltreché formante, non solo per la sottoscritta, ma anche per terze persone, hanno portato alla scelta del tema della Tesi di laurea: l’Architettura Tradizionale Albanese di Gjirokastra, patrimonio dell’umanità UNESCO. Oggetto della mia tesi è stata l’analisi preliminare per il consolidamento strutturale della copertura lignea di Banesa e Skendulate (in albanese ‘banesa’ significa ‘casa, abitazione, residenza’; ’e Skendulate’ significa ‘di Skenduli’ il quale è il cognome del proprietario dell’edificio).

Dopo un primo sopralluogo mirato alla ricerca di materiale bibliografico sull’argomento, i successivi periodi sono stati suddivisi e organizzati tra la necessità di acquisire i dati relativi alla geometria della costruzione attraverso i rilievi, e la necessità di acquisire i dati sullo stato conservativo di fatto dell’edificio e della struttura lignea della copertura attraverso una campagna di indagini diagnostiche. In fase di rielaborazione dei dati acquisiti, ho riportato le planimetrie, i prospetti e le sezioni dell’intero edificio e modellato tridimensionalmente in ambiente CAD la copertura lignea. Di quest’ultima ho poi analizzato il comportamento strutturale attraverso un’analisi lineare effettuata con il programma agli Elementi Finiti ANSYS 12.1 messo a disposizione dal nostro Dipartimento. Ho imparato molto dall’esperienza della Tesi, ma una delle cose che sicuramente mi ha formato in maniera più che costruttiva, è stata quella del rapportarsi con una cultura che, seppur simile in tante sfumature alla nostra, risulta essere profondamente differente per altre. L’atmosfera orientale e allo stesso tempo occidentale della città, la tradizione culturale e famigliare che si respira negli ambienti di Banesa e Skendulate e il continuo supporto dei miei supervisori e di chi mi è stato accanto in questa esperienza (e devo dire la mia determinazione e la quasi ossessiva passione per l’architettura) hanno costituito i pilastri della mia Tesi di laurea.

Non potrei consigliare esperienza migliore per uno studente che voglia veramente mettersi in gioco e sperimentare le proprie abilità negli ambiti disciplinari offerti dal nostro Corso di Laurea.